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complimenti, vai avanti che vai bene
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Stefano, secondo me per riprodurre il fogliame dell'uva devi usare un prodotto meno fine, tipo Heki 1551, 1552 o simili
Edited by Senialas - 3/4/2023, 19:17
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Eh, ho usato il Micro Flocken Busch 7321. Purtroppo ho seguito una rivista de I Treni di qualche anno fa e non c'erano suggerimenti sul prodotto da usare se non un generico "fogliame piccolo". Avendo esperienza zero per quanto riguarda la decorazione, ho preso un po' di buste di tipologia differente anche per imparare a conoscerne la differenza. Ti ringrazio per il suggerimento, che terrò presente per le prossime realizzazioni. ma adesso mi spiace rifare il lavoro da zero altrimenti rischio di fare come Penelope con la sua tela. Il vigneto non è in primo piano e quindi anche l'occhio dovrebbe essere comunque sufficientemente appagato. A ripartire da zero, non metterei l'erba sotto i tralci perché mi dicono che solitamente quella zona viene tenuta pulita... quindi era forse più giusto invertire erba con terreno!!! Pensare che a Ghemme sono circondato da vigne... si vede proprio che non faccio onore al luogo in cui vivo.
Questo diorama operativo mi serve per sperimentare, in modo da fare esperienza per quando realizzerò il plastico "vero". Ad esempio sto facendo tesoro di alcuni errori per capire quale ordine dei lavori è meglio intraprendere. Lavorare alla realizzazione della montagna con la palificazione e alcuni edifici già posati è scomodissimo, quindi nel plastico prima farò la posa delle rotaie, e subito dopo mi occuperò delle montagne.
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Io ho fatto cosi. Prima ho posato i binari e ho provato la circolazione dei treni inclusa la commutazione dei deviatoi (con decoders già installati), che mi è servita a correggere i punti dove la circolazione non era sicura. Poi, quando mi sono sentito sicuro ho iniziato a posare i supporti e a configurare i rilievi con le gallerie.
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CITAZIONE (Senialas @ 3/4/2023, 22:01) Io ho fatto cosi. Prima ho posato i binari e ho provato la circolazione dei treni inclusa la commutazione dei deviatoi (con decoders già installati), che mi è servita a correggere i punti dove la circolazione non era sicura... Sisì, ho semplificato ma in effetti nello scrivere "prima la posa dei binari" intendevo proprio quello, ovvero installazione dei binari, test "pesante" con ogni tipo di rotabile e realizzazione della parte elettrica.
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Ho pensato che il plastico necessitasse di qualcosa in grado di "caratterizzarlo". L'idea era di mettere qualcosa sopra la montagna (che è più una collina) nell'angolo di destra. Inizialmente mi ero orientato sul posizionare una chiesetta di montagna. Poi però non ho trovato nulla di relativamente piccolo e, soprattutto, con disegno quotato per la sua riproduzione. Nel frattempo in rete mi sono imbattuto in una serie di ruderi di castello... è stata una folgorazione! Presa qualche misura spannometricamente dalle foto online di un modello di rocca... diroccata, ho disegnato le varie parti con Tinkercad e ho dato il tutto alle stampe (3D), quindi ho proceduto all'assemblaggio. L'idea era quella di riprodurre la torre unica rimasta del castello e due ali del muro di cinta parzialmente distrutte. Ecco la prima parte della torre, solo assemblata e senza il "terrazzo" superiore.
In questa immagine ecco la torre con le due pareti affiancate. Da buon impaziente, avevo già colorato la torre e poi ho aggiunto le mura... se dovessi rifare il lavoro completerei prima tutto l'edificio stuccando le giunzioni e, solo dopo, procederei alla colorazione di fondo.
Una passata di marrone scuro al basamento...
...e una prova di posizionamento.
Ora la vera mano di fondo, color ardesia. Ho scoperto la pittura al gesso!!! Fenomenale. Asciugatura rapida e adesione su superfici impossibili.
A questo punto si imponeva la vera colorazione. Ho seguito un tutorial in rete per le corrette modalità operative: mano di fondo, tecnica del pennello bagnato, lumeggiatura, ecc. Non so se ho fatto tutto alla lettera, e l'esito finale non mi soddisfava al 100% per il colore ottenuto, ma mi sono poi reso conto che l'edificio "spoglio" contribuiva a questa mia incertezza.
Adesso è stata tutta vera sperimentazione, non avendo nessuna esperienza relativamente alla posa di vegetazione decorativa (se non il precedente esperimento della vigna). In sequenza: ho posato l'erba sintetica elettrostatica con un distributore elettrostatico (non di marca blasonata) acquistato in rete per meno di 40 Euro e con compresi 8 sacchetti di fibre di vari colori. Ho poi spalmato colla vinilica sui merli e su tutta la parte superiore delle restanti mura e incollato sopra del fogliame. In questo modo ho mascherato la parte superiore delle mura. Infine ho messo dei licheni alla base della rocca.
I licheni stonano un po' rispetto al resto...
...ma in realtà servono solo come base decorativa. C'è un modellista francese, Renauld Yver, che ha costruito il plastico di una grande stazione e che, nel suo canale, mostra come crea arbusti e cespugli. Posa i licheni incollandoli in modo tradizionale, poi gli spruzza sopra la colla spray e poi ci incolla un fogliame stile tappetino (che ho acquistato di due colorazioni differenti). Ecco il risultato.
L'ultimo passaggio è stato quello di aggiungere del fogliame sotto i davanzali delle finestrelle e unire (anche per mascherare qualche giunzione) la vegetazione rampicante con la torretta.
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Bellissimo, dovrei fare anche io qualcosa di simile e seguiro' il tuo metodo.
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Ciao Stefano, scusa il casello (che credo sia in resina) sarà anche costato poco, ma contiene un errore grossolano. Le persiane sono stampate al contrario (come se fossero scorrevoli). Un realtà devono essere come l'immagine sotto
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Capperi!!! Ma dove ho la testa (e gli occhi)?!? E dire che non è un errore proprio da nulla. Ok: una sfida in più sarà quella di correggere il difetto...
E, soprattutto, grazie per avermelo fatto notare!
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Ti posso dire che ai tempi (6 o 7 anni fa) l'avevo segnalato anche al produttore, ma evidentemente non ha ritenuto di modificare lo stampo. Il mio è fatto in compensato da 3mm e in cartoncino vegetale da 2mm e 1mm.
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Eh, veramente bello! Certo che i casi sono due: o sono io che sono lento a fare le cose, oppure bisogna dedicare davvero tanto tempo alla costruzione del plastico. Penso al mio lavoro, che è poca cosa, rispetto agli scorci del tuo, che è di tutto rispetto. Magari mi è sfuggito, ma ci sono delle immagini del tuo plastico in rete?
Nel frattempo ho rimosso le persiane dal casello. Adesso vedrò come riprodurle corrette. Farò una stampa 3D di prova.
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Pure io ho quel casello, e mi sono accorto troppo tardi dell'errore, mannaggia......
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CITAZIONE (Stefano Maulini @ 22/5/2023, 21:59) Magari mi è sfuggito, ma ci sono delle immagini del tuo plastico in rete? Ti allego un paio di altre foto.
Se poi vuoi vedere altro, inclusi i fabbricati, l'impianto elettrico, la vegetazione, la gestione con il software, ecc. c'è tutto su questi 3 volumetti, ricchi di informazioni e foto:
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42 replies since 26/3/2022, 18:04 1289 views
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